Per crescere o superare periodi stagnanti, le aziende spesso si trovano a cercare strade innovative e, di conseguenza, a testare nuove idee.
Un Design Sprint è un processo di progettazione pensato e strutturato per testare queste idee, verificando in un periodo di tempo molto contenuto (si parla di un minimo di 5 giorni) la bontà di scelte che, al contrario, potrebbero portare a sprechi di tempo e denaro, o, ancora peggio, a lanciare un servizio che non ha spazio e non funziona sul mercato.
Il design sprint consiste in una serie di workshop compartecipati, in cui un gruppo di persone accuratamente selezionate si concentra in uno spazio temporale limitato per migliorare prodotti esistenti, validare nuove idee, e infine definire uno o più problemi, andando poi a testare delle potenziali soluzioni. Per questo, un design sprint è estremamente utile nell’accelerare il processo decisionale che sta alla base della creazione e del futuro rilascio di un nuovo prodotto o di una nuova scelta strategica.
Jake Knapp, ex design partner di Google Ventures, ha ideato questa metodologia per Google nel 2010, traendo ispirazione da pratiche consolidate come i workshop di design thinking e in generale dalla cultura di sviluppo dei progetti di Google. Negli sprint di progettazione, i team lavorano su problemi e obiettivi in modo diverso rispetto alla norma, perché non sono isolati nei loro dipartimenti e non devono sottostare al tradizionale processo “waterfall”.
Gli sprint sono anche parte integrante dello sviluppo agile, in cui i team cross-funzionali lavorano per produrre risultati a breve termine e migliorare la qualità, mantenendo un'attenta sorveglianza sulle attuali esigenze degli utenti e su eventuali mutamenti delle circostanze.
In sintesi, gli sprint vengono utilizzati principalmente validare possibili decisioni strategiche e nuove idee, tenendo però in considerazione il punto di vista dei vari reparti dell’azienda, così come le reazioni e le necessità degli utenti e dei clienti finali.
Infatti, oltre ad una parte di attività legata al brainstorming e alla discussione guidata, un momento fondante del processo è la creazione di un prototipo interattivo del servizio (app, sito, portale, eccetera) molto velocemente e poter avere un feedback quasi immediato di quello che si sta facendo.
Quando lo sviluppo agile viene eseguito correttamente, sviluppare in maniera rapida mantenendo il cliente soddisfatto è un obiettivo primario. Tuttavia, se i team agili si concentrano eccessivamente su miglioramenti incrementali, possono perdere di vista l'impatto che le iterazioni avranno sulle esperienze dei clienti.
Essendo estremamente efficaci, i Design Sprint sono molto apprezzati dagli innovation manager, dai team di prodotto, gestione e dai reparti marketing e usati da aziende come Airbnb, Uber, Lufthansa, United Nations, Facebook, Zalando, Lego. Come si può notare, il settore di riferimento è molto diverso, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I punti di forza di un design Sprint:
Velocità. gli sprint danno la possibilità di comprimere mesi di lavoro in pochi giorni di concentrazione e produttività.
Collaborazione. I membri di tutti i reparti interessati hanno la possibilità di spiegare i pro e i contro delle varie proposte dal loro punto di vista, tecnico o strategico, e lavorano insieme per risolvere un problema con una buona consapevolezza dei requisiti e delle limitazioni.
Test e convalida Una parte fondamentale del design sprint è il momento in cui viene creato un prototipo e testato con i futuri utilizzatori: basta poco per evitare grossi errori e avere dei feedback puntuali molto prima che il prodotto finale sia già in sviluppo
Quali risultati possiamo aspettarci alla fine di un design sprint?
Una nuova direzione del progetto. Non sempre le idee possono essere realizzate esattamente come vorremmo, e a volte, partono da considerazioni parziali: durante un design sprint può succedere che nella fase di test ci si renda conto che il prodotto come è stato pensato non funziona o è rivolto all’audience sbagliata. A questo punto, l’azienda ha risparmiato mesi di lavoro sul prodotto sbagliato e può procedere con una nuova serie di workshop per ragionare sulle scelte strategiche adeguate per cambiare direzione.
Un buon servizio. Non sempre le idee possono essere realizzate esattamente come vorremmo, e a volte, partono da considerazioni parziali: durante un design sprint può succedere che nella fase di test ci si renda conto che il prodotto come è stato pensato non funziona o è rivolto all’audience sbagliata. A questo punto, l’azienda ha risparmiato mesi di lavoro sul prodotto sbagliato e può procedere con una nuova serie di workshop per ragionare sulle scelte strategiche adeguate per cambiare direzione.
Il prodotto ideale. Non sempre le idee possono essere realizzate esattamente come vorremmo, e a volte, partono da considerazioni parziali: durante un design sprint può succedere che nella fase di test ci si renda conto che il prodotto come è stato pensato non funziona o è rivolto all’audience sbagliata. A questo punto, l’azienda ha risparmiato mesi di lavoro sul prodotto sbagliato e può procedere con una nuova serie di workshop per ragionare sulle scelte strategiche adeguate per cambiare direzione.